Teatro

ABUSI D'AFRICA : una denuncia in teatro.

ABUSI D'AFRICA  : una denuncia in teatro.

Sabato 6 febbraio alle 21 al Teatro Rossini di Pontasserchio ( PI) debutta la nuova produzione di SIPARIO TOSCANA: ABUSI D'AFRICA a cura di Giuseppe Carrisi, Fabrizio Cassanelli, Alessandro Garzella e Francesco Niccolini. Lo spettacolo è liberamente ispirato al libro "Tutto quello che dovresti sapere sull'Africa e nessuno ti ha mai raccontato" di Giuseppe Carrisi. Un’opera narrativa e giornalistica che in teatro, attraverso la regia di Alessandro Garzella e Fabrizio Cassanelli lascerà risuonare alcuni frammenti impressi tra gli occhi e l’anima di un testimone di storie atroci, un messaggero di speranze inespresse. In scena Giuseppe Carrisi e Letizia Pardi con la partecipazione di Valentina Grigò e Matar Ndiaye e la voce di Francesca Della Monica. Con questo spettacolo Sipario Toscana continua il suo percorso all'interno del progetto internazionale SCREAM: Sostenere i Diritti dei Bambini attraverso l'Educazione in collaborazione con con la Provincia di Pisa e iniziato con lo spettacolo per bambini CUORE BUIO. Un’opera narrativa e giornalistica che, in teatro, lascerà risuonare alcuni frammenti impressi tra gli occhi e l’anima di un testimone di storie atroci, un messaggero di speranze inespresse. Immagini, musiche, echi di parole e visionarietà rimaste incise nella mente: solidarietà, informazione, coscienza, emozione, sdegno, paura, conoscenza . . . L’opera vuole colmare un vuoto di informazione sul fenomeno Africa, sui legami che stringono questo continente al mondo occidentale e ai colossi asiatici, fino a strangolarlo poco a poco. Il percorso di messa in scena vuole evocare le memorie, gli incontri, gli orrori di una guerra infinita, mostrando però che il destino dell’Africa non è immutabile, che ciascuno di noi può anche immaginare, dopo tante stragi, un finale diverso. L’Africa ha grandi potenzialità che hanno bisogno di essere sostenute dal coraggio del cambiamento, da scelte in grado di invertire la tendenza, di innescare un circolo virtuoso contro le ingiustizie, contro lo sfruttamento, attraverso l’affermazione di modelli di sviluppo più solidali e sostenibili. Ma soprattutto più rispettosi della dignità degli africani. Lasciando nelle loro mani il loro destino e il loro futuro. Finalmente!